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Laverty di nuovo in forma e pronto a dare battaglia in testa

Tuesday, 3 September 2019 14:01 GMT

Forte della sicurezza legata al suo futuro dopo una stagione diffcile, Eugene Laverty ora punta a ritornare in forma. Il telecronista della WorldSBK Steve English sottolinea che l’irlandese è uno dei piloti da tenere d’occhio!

La pausa estiva è ormai alle spalle, ma per un momento non pensiamo al fatto che le stelle del WorldSBK hanno avuto tempo di rilassarsi in spiaggia. Hanno lavorato molto duramente per arrivare pronti alle quattro gare finali di questa stagione, e nessuno lo ha fatto più di Eugene Laverty. L’irlandese è tornato al centro dell’attenzione nelle ultime settimane con la conferma del suo passaggio nel 2020 al Team BMW Motorrad WorldSBK.

Il 33enne non vede l’ora di mettersi alle spalle le ferite e di tornare a combattere nelle posizioni di testa. Vincitore di 13 gare, Laverty a inizio weekend è abituato a essere uno dei candidati per lottare nelle posizioni che contano. Non è stato così negli ultimi anni, ma con la sicurezza per il futuro e i problemi fisici ormai alle spalle, ora può concentrarsi nel dare tutto da se stesso e dalla sua Goeleven Ducati.

“Il fatto di aver firmato il contratto per il prossimo anno per me è un grande sollievo rispetto allo scorso anno in questo stesso periodo”, ha ammesso Laverty. “Era tutto in sospeso fino a novembre ed era troppo tardi. La firma che ho messo sul contratto ad agosto mi toglie molta pressione. Altrimenti per un pilota c’è sempre troppa pressione negativa dato che in ballo c’è il futuro professionale ma finalmente ora posso concentrarmi sulle quattro gare che mancano alla fine in modo da provare a lottare per il podio come facevamo prima che mi infortunassi. Voglio divertirmi in queste gare”.

Quelle ferite sono dovute a un brutto highside a Imola, dove Laverty arrivava con la consapevolezza di essere in un buono stato di forma dopo aver lottato per il podio ad Aragon. Da allora però ha dovuto sottoporsi a un ciclo di riabilitazione per curare le ferite e per recuperare dalle fratture multiple ad entrambi i polsi. Ora, col weekend di Portimao in arrivo, il vicecampione del mondo 2013 non vede l’ora di gareggiare su una pista in cui ha molti bei ricordi, tra cui vittorie nel WorldSBK e nel World Supersport.

“Portimao è in assoluto la mia pista preferita. È qualcosa di unico! Ho fatto talmente tanti giri in questo circuito negli anni che conosco questo posto ormai a memoria. Su alcuni circuiti hai bisogno che la moto lavori e funzioni in un certo modo per essere veloce dato che il pilota ha dei limiti ma qui la situazione è al contrario. Ci sono così tanti su e giù da affrontare che puoi trovarti davanti come anche a lottare nelle retrovie. A Portimao è il pilota che fa la differenza.

Mi ricordo che nel 2009 in molti mi davano per tagliato fuori dalla lotta, ma arrivammo al round finale della stagione proprio a Portimao ancora con chance di conquistare il titolo. È stata come una favola vincere quella gara ed è uno dei miei ricordi più belli. Ripenso spesso a quei momenti con troppo ottimismo ma in quel periodo arrivavo da due anni tra i più brutti della mia carriera (in 250 gare) per passare poi a due tra i miei momenti migliori nel World Supersport.

Dopo il test ufficiale per il WorldSBK che si è svolto a Portimao, i team ora dovrebbero avere una buona base di partenza per iniziare il weekend. Ancora più importante lo è nel caso di Laverty considerando il tempo che ha dovuto saltare durante la stagione. Essendo rimasto in Portogallo anche dopo il test in modo da ambientarsi nel miglior modo possibile, Laverty ha grande fiducia per il weekend in arrivo.

“A Portimao la scorsa settimana abbiamo avuto la possibilità di fare dei test e questo per noi è stato molto positivo. Quel test e il ritorno in gara a Laguna Seca sono stati dei segnali per noi importanti. A Laguna Seca ho potuto testare una sospensione posteriore che ci permette di avere più grip e di ripartire qui a Portimao per i test da dove ci eravamo lasciati a Laguna Seca. Nonostante siamo stati un po’ lenti all’inizio, poi abbiamo fatto progressi durante il test per cambiare la moto e far funzionare meglio la gomma posteriore.

Portimao è una buona pista per la Ducati grazie ai su e giù ed è un tracciato abbastanza fisico, ma il suo motore e le ali della Ducati rendono la moto più facile da guidare di tutte le altre. Al traguardo sono stato la migliore delle Ducati ma penso che tutti i ragazzi della scuderia si sono rimboccati ancor di più le maniche per il weekend di gara. Avremo bisogno di trovare qualcosa in più per lottare per il podio ma questo è il mio obiettivo. Sarebbe come un sogno che diventa realtà per me dato che ho un gran feeling con questo circuito e si sono davvero tutti presi cura di me che vorrei tanto ricompensarli con un podio”.

Per Laverty sarebbe il primo podio da più di un anno ma non va sottovalutato che ha un gran feeling con questo circuito.

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